La solita
festa straniera importata in Italia?
Anche tu credi che
Halloween sia: “la solita festa straniera importata
da qualche anno in Italia”?
Ognissanti
La festa di
Ognissanti fu istituita da Papa Bonifacio IV
addirittura nell’anno 610 d.c. e fissata per il 13
maggio a ricordo dei martiri. Nell’anno 835, per
sovrapporla al paganesimo delle tradizioni contadine
che esorcizzavano l’arrivo dell’inverno, rappresentato con maschere di spiriti, con feste,
danze e giochi, Papa Gregorio III la spostò al primo
novembre. Successivamente, sempre per tale ragione,
anche la festa cattolica di commemorazione dei
defunti venne collocata al 2 novembre.
Molte comunità
cristiane, infatti, cominciavano a celebrare la
giornata di preghiera per tutte le anime dei defunti
nello stesso giorno dell'antica festa di arrivo
dell’inverno.
I toni cupi, la paura
della morte e dell'aldilà per nulla presenti nella
festa originaria, vennero enfatizzati dalla
simbologia e dalle gestualità proprie del
cristianesimo. Come tutte le feste religiose con il
passare dei secoli anche questa si fuse gradualmente
con le antiche abitudini popolari che ancora oggi si
tramandano in molte regioni italiane dal nord al
sud. Dalla fusione si instaurò infatti la credenza
che in quei giorni i defunti potessero tornare
recandosi in visita dai parenti ancora in vita.
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Altro che America: Halloween in Piemonte
In Piemonte, per cena
si usava apparecchiare un posto in piu' a tavola,
per i defunti che sarebbero giunti in visita. In Val
d'Ossola, dopo la cena, le famiglie si recavano al
cimitero per lasciare le case vuote in modo che i
morti potessero recarvisi a ristorarsi in pace.
Prima del ritorno, si suonavano le campane per dar
modo ai defunti di ritirarsi senza fastidio.
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Altro che
America: Halloween in Sardegna
In alcune zone della
Sardegna, dopo la visita al cimitero e la messa, le
famiglie si riunivano per cena ma senza sparecchiare
la tavola al termine del pasto per consentire agli
eventuali defunti di visitare la casa durante la
notte e trovare del cibo. Addirittura, prima della
cena, proprio per questa tradizione i bambini
bussavano alle porte del paese, dicendo: "Morti,
morti!" e ricevendo in cambio frutta secca e dolci.
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Altro che
America: Halloween in Puglia
In alcune aree rurali
della Puglia, la sera precedente il due novembre, si
usa ancora imbandire la tavola per la cena, con
tutti gli accessori, pane acqua e vino, apposta per
i morti, che si crede tornino a visitare i parenti,
approfittanto del banchetto e fermandosi almeno sino
a natale o alla befana. Ad Orsara in particolare, la
festa viene da sempre chiamata Fuuc acost e
coinvolge tutto il paese. Si decorano le zucche
chiamate Cocce priatorje, si accendono falo' di rami
di ginestre agli incroci e nelle piazze e si cucina
sulle loro braci; anche qui comunque gli avanzi
vengono riservati ai morti, lasciandoli disposti
agli angoli delle strade.
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Altro che
America: Halloween in Sicilia
In Sicilia c'e'
l'usanza di preparare doni e dolci per i bambini, ai
quali viene detto che sono regali portati dai
parenti trapassati. I genitori infatti raccontano ai
figli che se durante l'anno sono stati buoni e hanno
recitato le preghiere per le anime dei defunti, i
"morti" porteranno loro dei doni. Si preparano le
“mani”, un pane ad anello modellato a forma di unico
braccio che unisce due mani, e il pane dei morti, un
pane a forma di uomo che si suppone fosse un'offerta
alimentare alle anime dei parenti trapassati.
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Altro che
America: Halloween in Emilia Romagna
In Emilia Romagna nei
tempi passati, i poveri andavano di casa in casa a
chiedere "la carita' di murt", ricevendo cibo dagli
abitanti.
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Altro che
America: Halloween in Lombardia
A Bormio in Lombardia
invece, la notte del 2 novembre si era soliti
mettere sul davanzale una zucca riempita di vino.
Sempre in Lombardia si preparano le oss de mort,
dolci di pasta, mandorle e cannella, cotti al forno
ed a forma di osso.
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Altro che
America: Halloween in Veneto
In Veneto da sempre
si fanno le “lumere” svuotando, guarda un po’, le
zucche, dipingendole e trasformandole in lanterne
inserendovi una candela all'interno a rappresentare
l'idea cristiana della resurrezione. Ancora zucche
decorate in Abruzzo in cui i ragazzi di paese
andavano a bussare di casa in casa domandando
offerte per le anime dei defunti (di solito dolci e
frutta secca).
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Altro che
America: Halloween in Liguria
In Liguria, infine,
ad Arenzano, da tempo immemore
nelle campagne si
festeggia l’arrivo dell’inverno con feste, danze e
falò come buon auspicio per una stagione mite.
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